Economia

Natale italiano per i turisti italiani, una “dichiarazione d’amore”

E se qualcuno può pensare che, in fondo in fondo, Covid e varie contino ancora molto nelle scelte di partenza all'estero o che la crisi stringente in qualche modo metta lo zampino su voli e mete straniete, secondo il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca in realtà questo è un atto d'amore.

Per Natale e Capodanno ancora una volta, sembra essere l’Italia la destinazione preferita dagli italiani: i dati dimostrano che quando si tratta dei mesi freddi non ci si allontana di molto dalla regione di residenza e molti di coloro che affronteranno spostamenti più impegnativi lo faranno per raggiungere le famiglie di origine, perché si sa, “Natale con i tuoi…”. I dati vengono fuori dall’indagine realizzata per la Federalberghi da ACS marketing solutions a cavallo tra il 7 e il 12 dicembre.

E se qualcuno può pensare che, in fondo in fondo, Covid e varie contino ancora molto nelle scelte di partenza all’estero o che la crisi stringente in qualche modo metta lo zampino su voli e mete straniete, secondo il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca in realtà questo è un atto d’amore.

“Leggo questi risultati come una dichiarazione di amore degli italiani per l’Italia” afferma Bocca commentando i dati diffusi nelle scorse ore. “Siamo diventati meno esterofili a quanto pare. Nel corso degli ultimi due anni, in molti hanno trascorso le vacanze sotto casa a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia. Ma oggi che ne siamo più o meno fuori, gli italiani scelgono di dedicare energia e denaro ad una vacanza made in Italy non più come ripiego, bensì come scelta”.

Su tutto – secondo Federalberghi – vince la voglia di rilassarsi, di “ridiventare padroni del proprio tempo soprattutto nelle destinazioni di montagna”, di godersi il patrimonio artistico culturale del proprio Paese e anche di vivere la natura appieno. Si risparmierà sui consumi per prediligere il soggiorno ed anche le esperienze legate al mondo dell’enogastronomia.

“Nel nostro comparto – continua Bocca – non possiamo che dirci soddisfatti di fronte alla rilevazione di questi dati. Ma certo questo è un Natale nuovo per noi. Non dimentichiamo che lo scorso anno eravamo ancora sotto pressione. Le nostre scelte dipendevano dal decreto covid Natale… è stato orribile. Non ci si poteva sentire davvero liberi. Ma anche il caro energia, che ha messo KO i bilanci di famiglie e imprese, e il conflitto in Ucraina, hanno creato un ostacolo non da poco per la programmazione. Molti italiani hanno rinunciato all’ipotesi del viaggio, non essendo rassicurati dalla situazione. Quest’anno siamo più proiettati in avanti, malgrado le difficoltà non manchino. E, soprattutto, la voglia di Italia resta. Ciò detto questo atto di amore verso il nostro Paese va potenziato”. È il momento – secondo il numero uno di Federalberghi – di “osare, di investire, di correre con tutto il sostegno che le istituzioni potranno dare al comparto. Ritengo che si debba partire da qui, proprio allo scopo di dare ancora più forza a questo traino per la crescita”.

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