Bonus Donne e Bonus Giovani: finalmente operativi dal 16 maggio 2025.

Il D.L. n. 60 del 7 maggio 2024 (c.d. Decreto Coesione), convertito in Legge n. 95 del 4 luglio 2024, contiene una serie di misure in materia di lavoro, volte alla promozione dell’occupazione di giovani e (c.d. “Bonus Giovani”) di donne svantaggiate (c.d. “Bonus Donne”).
Facendo seguito ai tanto attesi decreti interministeriali attuativi (rispettivamente il n. 66/2025 per il Bonus Giovani e il 67/2025 per il Bonus Donne) pubblicati sul sito del Ministero del Lavoro il 9 maggio 2025, il 12 maggio 2025 sono state emanate le circolari Inps (rispettivamente 90 e 91) con le relative istruzioni operative in merito alle modalità di fruizione degli esoneri in commento, pari al 100 % dei contributi a carico del datore di lavoro, entro determinati limiti di durata e di importi mensili, a seconda dei casi.
Il Bonus Giovani, riconosciuto per la durata di 24 mesi, è destinato ai datori di lavoro privati che effettuano assunzioni a tempo indeterminato o trasformano rapporti di lavoro a termine a tempo indeterminato di giovani che alla data dell’assunzione/trasformazione non abbiano compiuto 35 anni e non siano mai stati occupati a tempo indeterminato durante la loro vita lavorativa. La misura e l’operatività del beneficio variano a seconda dell’ambito territoriale in cui è effettivamente svolta la prestazione lavorativa:
• Territorio nazionale: l’esonero spetta nel limite massimo mensile di euro 500, relativamente alle assunzioni/trasformazioni effettuate dal 1° settembre 2024 e fino al 31 dicembre 2025, previa presentazione di istanza telematica all’INPS, preventiva o successiva all’evento per cui si chiede il beneficio;
• Area ZES Unica per il Mezzogiorno (zona che comprende le regioni Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna): l’esonero massimo mensile è innalzato ad euro 650, relativamente alle assunzioni/trasformazioni intervenute dal 31 gennaio 2025 (data di autorizzazione della Commissione europea) e fino al 31 dicembre 2025. L’istanza per poter beneficiare dell’esonero deve essere preventiva all’evento incentivabile e poiché tale possibilità è stata prevista con decorrenza 16 maggio 2025 (data in cui l’INPS ha reso operativo il relativo modulo di istanza), è possibile beneficiare, concretamente, dell’esonero in esame esclusivamente per le assunzioni/trasformazioni non ancora in corso al 16 maggio 2025 ed effettuate entro il 31 dicembre 2025. In alternativa, sarà possibile accedere all’esonero contributivo previsto per l’intero territorio nazionale, nel rispetto della soglia massima di utilizzo mensile pari ad euro 500.
L’esonero contributivo “Bonus Donne”, fruibile entro il limite massimo mensile di euro 650, è invece destinato alle aziende del settore privato che assumono a tempo indeterminato donne:
- prive di impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi, ovunque residenti;
- con una professione o settori con un’elevata disparità occupazionale di genere;
- prive di impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi, residenti nelle Regioni della ZES Unica per il Mezzogiorno.
La durata dell’esonero è pari a 12 o 24 mesi dalla data di assunzione, a seconda della condizione della lavoratrice.
In merito alla decorrenza per poterne beneficiare (sia alla luce del decreto attuativo e sia alla luce della circolare INPS), occorre distinguere:
- per le fattispecie di cui al 1 e 2 punto, l’esonero spetta per tutte le assunzioni intervenute a far data dal 1° settembre 2024 e fino al 31 dicembre 2025, previa presentazione di istanza telematica all’INPS, preventiva o successiva all’assunzione;
- per la fattispecie di cui al punto 3, l’esonero spetta per le assunzioni intervenute dal 31 gennaio 2025 al 31 dicembre 2025 e previa istanza telematica INPS da presentare prima dell’assunzione.
Questo comporta che, come per il Bonus Donne area ZES Unica, l’esonero in questione sia realmente utilizzabile solo per le assunzioni non ancora in corso al 16 maggio 2025 (data in cui è stata resa operativa la procedura di prenotazione dell’esonero) e fino al 31 dicembre 2025.
Rimandando alle circolari INPS (numeri 90 e 91 del 12 maggio 2025), si specifica in questa sede che l’effettiva fruizione degli esoneri è subordinata all’accoglimento delle istanze presentate, nel rispetto degli importi autorizzati (entro i massimali mensili previsti e parametrati in caso di rapporti di lavoro a tempo parziale) ed entro i limiti di spesa annui previsti dal 2024 al 2027.
Dott.ssa Anna Pane – Consulente del Lavoro
Membro del CDLNA – Centro Studi dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Napoli