Lavoro

Dipendenti al centro della sostenibilità aziendale: la strategia (premiata) di Sto Italia

“Sappiamo di essere solo all’inizio di un lungo percorso, per questo continueremo a lavorare con assiduità e passione al fine di garantire un nostro contributo significativo, affinché le nuove generazioni di oggi e quelle future possano riuscire a vivere in condizioni favorevoli” spiega Sauro Tanzini.

La sostenibilità ambientale è ormai un tema entrato nell’agenda mediatica, politica e aziendale quotidiana: che sia per volontà di fare un po’ di (insano) greenwashing o per una seria e considerevole presa di posizione, c’è chi invece ha deciso di puntare tutto su una coscienza votata alla sostenibilità e di coinvolgere in primis i dipendenti.

Tra le realtà interessate all’ambiente e alla condivisione di questi valori con la rete di risorse umane, c’è Sto Italia, il cui gruppo con un fatturato di 1.590 milioni di euro (44,8 solo in Italia): è una delle più importanti realtà al mondo nel settore dei sistemi di isolamento termico per facciate ed è stata nominata nominate “Leader della Sostenibilità 2022” dall’indagine annuale promossa da Il Sole 24 Ore e Statista, tutto l’impegno dell’azienda nei confronti di un tema che sempre più si pone al centro del proprio impegno quotidiano.

La sostenibilità che inizia dai dipendenti

Ma facciamo un passo indietro. Sto Italia ha sviluppato una nuova employee experience che si focalizza sull’esperienza di lavoro dei collaboratori e sulla qualità di essa. Si tratta di una politica che si fonda su capisaldi come l’inclusività, la sicurezza, la comunicazione con il team HR, la digitalizzazione, il Change Management (ovvero l’introduzione di nuove modalità di collaborazione) e infine l’innovazione.

L’evoluzione tecnologica ha consentito una crescita sostenibile di “tutti” i collaboratori in ottica digitale, consentendo un notevole passo in avanti verso l’idea di diffondere l’empowerment e porre i collaboratori al  centro delle decisioni.

Recentemente l’azienda ha deciso così di affidare a LifeGate Education la formazione dei collaboratori della filiale italiana per sviluppare una cultura aziendale volta a creare competenze sulla sostenibilità legate alla vita quotidiana in ufficio e in famiglia.  Attraverso l’esperienza formativa, si approfondiscono tematiche come la crisi climatica, gli SDGs declinati sia in azienda che nella vita quotidiana, che permettono di sviluppare competenze specifiche certificate da un attestato con la qualifica di “Sustainability Ambassador”.

Sappiamo di essere solo all’inizio di un lungo percorso, per questo continueremo a lavorare con assiduità e passione al fine di garantire un nostro contributo significativo, affinché le nuove generazioni di oggi e quelle future possano riuscire a vivere in condizioni favorevoli” spiega Sauro Tanzini.

L’impatto climatico neutrale

Sto Italia grazie al finanziamento di alcuni progetti di riforestazione in tutto il mondo, anche per quest’anno ha ottenuto il certificato come azienda ad impatto climatico neutrale, compensando tutta la CO2 emessa dalle proprie attività.

In un momento storico davvero sfidante, nel quale alle già conosciute crisi, climatica e pandemica, si è nel frattempo aggiunta anche quella energetica legata alla guerra in Ucraina, presentiamo il nostro secondo report di sostenibilità, frutto dell’impegno che porta avanti Sto nei confronti dell’ambiente e della societàcommenta Sauro Tanzini, Amministratore Delegato di Sto ItaliaIl 2021 è stato un anno di grandi risultati per noi, basti pensare al tasso di produttività aziendale che è quasi duplicato rispetto agli anni 2019-2020 e di ciò ne siamo pienamente orgogliosi. E se da un lato è vero che sono anche leggermente aumentate le nostre emissioni di CO2 bisogna però considerare che queste si sono comunque mantenute al di sotto degli standard del 2019 (a fronte di una produttività molto maggiore). Siamo quindi sinceramente soddisfatti del risultato raggiunto”.

La strategia di sostenibilità non è solo attenzione all’impronta climatica, ma anche iniziative di governance specifiche, come il Gruppo di Sostenibilità (GdS) per porre al centro dell’attenzione la tematica ambientale.

Il GdS (Gruppo di Sostenibilità) è un comitato nato nel 2021 e composto da persone appartenenti a differenti funzioni aziendali che si ritrova mensilmente. L’obiettivo del gruppo è quello di portare avanti, implementare e divulgare verso l’interno e verso l’esterno tutti i progetti legati alla tematica della sostenibilità.

Credo che il Gruppo sia “lo strumento” necessario per perseguire la nostra strategia a favore della Sostenibilità, che deve essere coltivata e alimentata a partire dalle nostre semplici abitudini quotidiane. Il miglioramento che andremo ad apportare è agevolato dalla qualità delle persone, dalla loro freschezza e multidisciplinarietà. Il fatto che il gruppo si interfacci con il GdG (Gruppo di Gestione) e con l’AD rende l’attività sentita e partecipata. Soprattutto in questa fase iniziale, questo sarà determinante. E, di sicuro, fa sì che io stesso possa imparare, ovvero che possa a mia volta risultare ambasciatore verso altri” dichiara Tanzini.

Federica Colucci

Napoletana, classe 1990, Federica Colucci è giornalista, HR e communication specialist. Già responsabile della comunicazione dell'Assessorato al Lavoro e alle Politiche Sociali del Comune di Napoli, ha come expertise i temi del lavoro, del welfare e del terzo settore. Condirettore di FMag.it

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