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Bonus 200 euro per le partite IVA in arrivo

Con la firma del Ministro del Lavoro si sblocca l'iter per portare il bonus, così come previsto dal dl Aiuti, anche ai liberi professionisti e lavoratori autonomi.

È arrivata la firma del ministro del Lavoro Andrea Orlando, a cui seguirà quella del suo collega a capo del dicastero dell’Economia e Finanze Daniele Franco e poi il bonus 200 euro per le partite IVA sarà finalmente erogabile. La misura, al pari di quella destinata ai lavoratori dipendenti, ai pensionati, ai percettori di Reddito di Cittadinanza e NASPI e ad altre categorie di lavoratori serve come contributo singolo per “alleggerire” il carico degli aumenti sui cittadini italiani a causa dell’inflazione, come voluto dall’uscente esecutivo guidato da Mario Draghi nel cd. dl Aiuti dello scorso maggio.

Confermata, quindi, la cifra di 200 euro anche per le partite IVA come ampiamente presupposto, nonostante per la conferma si attendesse, appunto, il decreto interministeriale che stabilisse stanziamenti e modalità di erogazione dello stesso.

Il bonus 200 euro per le partite IVA e lavoratori autonomi si prevede darà aria (sebbene piccola) a circa 3 milioni di possibili beneficiari, per un finanziamento complessivo dell’incentivo pari a circa 600 milioni di euro. Per ottenere il bonus 200 euro per le partite IVA sarà necessario per il richiedente dichiarare di avere percepito nel 2021 un reddito non superiore ai 35mila euro.

Bonus 200 euro per le partite IVA: a chi richiederlo?

Gli aventi diritto al bonus 200 euro per le partite IVA, lavoratori autonomi e professionisti, dovranno richiedere il contributo una tantum direttamente al proprio ente previdenziale di riferimento, INPS quindi o le altre casse professionali indipendenti (es. Cassa forense, ENPAPI, INPGI etc.).

Saranno i rispettivi enti di appartenenza attraverso i loro canali ufficiali a stabilire con quali modalità il richiedente può effettuare domanda di bonus 200 euro e si occuperà di erogare il bonus che, ricordiamo, non è vincolato ad alcuna modalità di spesa.

Bonus 200 euro per le partite IVA: come dimostro di averne i requisiti?

Altra importante nota è legata alle modalità di richiesta. Abbiamo già detto che hanno diritto al bonus 200 euro per le partite IVA, lavoratori autonomi e professionisti tutti coloro che hanno “incassato” meno di 35mila euro nel 2021. Ma siamo tenuti a dimostrarlo? In realtà farà fede quanto comunicato dal richiedente, e quanto già in possesso dell’ente previdenziale che riceve la domanda.

Anche in questo caso i controlli seguiranno l’erogazione, anche “attraverso le informazioni fornite in forma disaggregata per ogni singola tipologia di redditi dall’amministrazione finanziaria e ogni altra amministrazione pubblica che detenga informazioni utili”.

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