Lavoro

Programma GOL, 175mila già in carico ai CPI

Raggiunto quasi il 60% del target fissato per fine 2022. Lo conferma l'ANPAL

I centri per l’impiego italiani hanno già preso in carico 175mila partecipanti del programma GOL (Garanzia Occupabilità Lavoratori), confermando quindi l’interesse per una misura che qualche osservatore non ha esitato a definire “il primo tentativo serio di rivoluzionare le politiche del lavoro in Italia”. Si tratta, in pratica, di poco meno del 60% del target complessivo fissato secondo il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) per fine anno, 31 dicembre 2022.

Le conferme arrivano dall’ANPAL (Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro) che ha rilasciato negli scorsi giorni una dettagliata nota stampa. I 175mila partecipanti, fanno sapere dall’ANPAL, hanno “già ricevuto un orientamento di base, attraverso le innovative procedure di assessment definite nell’ambito di GOL, individuando poi nel patto di servizio il percorso più idoneo in relazione alla distanza dal mercato del lavoro e alle altre caratteristiche del lavoratore”. La conferma, insomma, che il programma GOL tiene in considerazione una serie di aspetti che altre misure simili forse trascuravano (e che lo rendono ideale per migliorare il Reddito di Cittadinanza, ad esempio).

Target raggiunti in tempi record

Nonostante la partenza delle attività a livello regionale sia avvenuta in tempi diversi, già dalla fine di luglio tutte le Regioni sono risultate per l’ANPAL “pienamente operative”. Le più virtuose hanno già raggiunto la quota fissata per fine anno, mentre per altre ci sono ancora tempi e possibilità (ma anche in questi casi siamo in dirittura d’arrivo).

L’attenzione per il programma GOL è testimoniata anche dal trend che appare “crescente di settimana in settimana” e dalle proiezioni che indicano una “dinamica che dovrebbe garantire il raggiungimento del target 2022 nei primi giorni di ottobre”, con tre mesi di anticipo rispetto a quanto concordato con la Commissione europea.

Sulla base dell’andamento più recente, anche il target nazionale, che è il doppio di quello comunitario e cioè pari a 600 mila beneficiari, appare “presumibilmente conseguibile nei tempi previsti”: a seconda degli scenari, secondo l’ANPAL è realistico attendersi tra i 650 e i 750 mila beneficiari.

La rivoluzione dei Centri per l’impiego grazie al programma GOL

“I dati – commenta il commissario ANPAL Raffaele Tangorra – mostrano un risultato superiore alle aspettative e molto incoraggiante, poiché un terzo delle Regioni ha già raggiunto il target 2022 o è prossimo a farlo. L’obiettivo concordato con Bruxelles verrà centrato con largo anticipo. Inoltre, sempre entro fine anno arriveremo al target nazionale, più ambizioso e impegnativo. Ma l’attivazione del programma GOL, al di là dei numeri, si sta traducendo anche in un significativo cambiamento nel ruolo dei Centri per l’impiego, come previsto dal programma stesso”.

Secondo Tangorra, infatti, i Centri per l’impiego “sono ora chiamati a farsi carico dei bisogni reali delle persone, con servizi individualizzati”.

“È una profonda trasformazione del sistema pubblico – spiega – più volte invocata ma che solo ora sembra davvero realizzarsi su scala nazionale. Nei prossimi mesi monitoreremo come il rinnovato sistema pubblico saprà integrarsi con i soggetti privati accreditati, per la concreta erogazione delle misure di politica attiva“.

Claudio Mazzone

Nato a Napoli nel 1984. Giornalista dal 2019. Per vivere racconta storie, in tutti i modi e in tutte le forme. Preferisce quelle dimenticate, quelle abbandonate, ma soprattutto quelle non raccontate. Ha una laurea in Scienze Politiche, una serie di master, e anni di esperienza nel mondo della comunicazione politica.

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