Programma GOL: anche le competenze aggiuntive sono importanti
Non solo reskilling ma anche upskilling: il programma GOL è uno strumento grandioso per allargare il campo delle proprie competenze.
![programma gol target obiettivi](https://i0.wp.com/www.jobsnetworkonline.it/wp-content/uploads/2022/09/programma-gol-target-obiettivi.jpg?resize=780%2C470&ssl=1)
Il programma GOL corre veloce facendo registrare interesse da tutto esaurito già in diverse regioni italiane. L’Anpal (Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro) ha confermato il 7 ottobre che 326mila persone sono già stati presi in carico dal programma raggiungendo (e superando) con un larghissimo anticipo l’obiettivo – di 300mila utenti – fissato per il 31 dicembre 2022.
Siamo agli albori, e chiaramente è ancora presto per comprendere quali reali vantaggi il programma GOL porterà al disastrato mercato del lavoro italiano e quanti attualmente sostenuti dai sussidi statali (NASPI e Reddito di Cittadinanza su tutti) grazie alle dirette e indirette ripercussioni di tale programma riusciranno a essere assorbiti (e occupati).
È importante però ricordare che il programma GOL oltre a fornire formazione per reinserirsi con nuove competenze nel mercato del lavoro (il cosidetto reskilling) può essere usato anche per aggiungere competenze aggiuntive al proprio bagaglio, collaterali o integrative del profilo già in possesso del candidato. In tal caso, parliamo di upskilling, e permette a chi partecipa al programma GOL di aggiungere ulteriori competenze, conoscenze e abilità che vanno ad arricchire quelle già in possesso della figura professionale e lavorativa del richiedente.
Programma GOL e upskilling, come funziona
Bisogna ricordare che sono cinque gli assets attorno a cui si sviluppa il programma GOL, acronimo di Garanzia Occupabilità Lavoratori: 1) reinserimento lavorativo 2) upskilling 3) reskilling 4) inclusione, 5) ricollocazione collettiva.
Restando ai punti 2 e 3, la differenza è tutta nella traduzione: reskilling potrebbe leggersi come riqualificazione, ossia l’apprendere nuove competenze per affrontare nuove sfide professionali; upskilling come aggiornamento. Aggiungere competenze al bouquet personale per essere spendibili con maggiore efficacia nel mondo del lavoro, in pratica.
Ma queste competenze quali sono? È importante sapere che anche le competenze collaterali possono essere incluse. Un esempio, classico, è l’apprendimento di una lingua, che può fornire a chiunque abbia diritto a essere incluso nel programma GOL una nuova competenza che lo può aiutare a reinserirsi nel mercato lavorativo ampliando le competenze già in suo possesso. Lo stesso vale per le competenze digitali.
Per accedere ai percorsi di upskilling la cui durata è di 180 ore è necessario comunque essere in possesso dei prerequisiti del programma GOL. Il primo passo resta quello di rivolgersi al centro per l’impiego.
Attraverso questi percorsi, si vuole fornire a chi è rimasto tagliato fuori dal mercato del lavoro per i motivi più disparati ma con una competenza professionale ben definita una nuova opportunità oltre che un’occasione di riscatto.