Per le aziende che, lo scorso anno, hanno aderito al Fondo Nuove Competenze è in arrivo una novità: secondo quanto ha comunicato l’ANPAL – Agenzia Nazionale per le Politiche Attive per il Lavoro – nei giorni scorsi, per l’erogazione del contributo potranno scegliere se ottenerlo in un’unica soluzione al termine del programma oppure con un anticipo del 40% della cifra richiesta. Ma vediamo i dettagli.
Fondo Nuove Competenze, di cosa si tratta
Andiamo con ordine. Il Fondo Nuove Competenze è la misura cofinanziata dal Fondo Sociale Europeo e dal bilancio dello Stato italiano e, sostanzialmente, serve per ri-qualificare o aggiornare le competenze delle risorse umane dipendenti.
Finanziato con circa 730 milioni per le annualità 2020 e 2021, al momento sono state accettate le domande presentate solo entro il 30 giugno dello scorso anno: per questo motivo, non si sa ancora se e quando verrà rifinanziato, al netto dei controlli dei requisiti dei richiedenti ancora in corso che, in caso di esito negativo, potrebbero riaprire una sottile finestra sebbene al momento non si ravvisa alcuna novità in merito.
Ad ogni modo, il Fondo Nuove Competenze implicava che i datori di lavoro privati stabilissero, entro fine giugno 2021, accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro sottoscritti a livello aziendale o territoriale dalle associazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, ovvero dalle loro rappresentanze sindacali operative in azienda, con la finalità di favorire percorsi di ricollocazione dei lavoratori intra muros ed extra muros destinando le ore in riduzione dell’orario di lavoro a percorsi di sviluppo delle competenze dei lavoratori.
Il regolamento del Fondo Nuove Competenze prevede, infatti, la redazione di un progetto in cui andavano indicate le ore e le materie oggetto di approfondimento e formazione per i lavoratori. Secondo la normativa del Fondo Nuove Competenze, gli unici ad essere autorizzati a fornire attività didattiche sono gli enti accreditati, le Università e gli ITS
Le novità del Fondo Nuove Competenze
Secondo quanto comunica l’ANPAL con il decreto del commissario straordinario n.159 del 10 giugno 2022,
Rispetto all’avviso del 4 novembre 2020 (e successive modifiche e integrazioni), il nuovo decreto prevede che, a seguito dell’ammissione a finanziamento, l’impresa possa scegliere alternativamente una delle due seguenti modalità di erogazione del contributo:
– il 40% dell’importo richiesto, a titolo di anticipazione, previa presentazione di una fideiussione bancaria o polizza fideiussoria assicurativa. La fideiussione, redatta secondo lo schema pubblicato sul sito di Anpal, dovrà essere caricata, entro 60 giorni a decorrere dall’ammissione a finanziamento, sull’apposito applicativo accessibile tramite MyANPAL e già in uso per la gestione delle istanze di accesso al Fondo nuove competenze. Il restante importo sarà erogato all’esito delle verifiche sulla documentazione allegata all’istanza di saldo.
– oppure in un’unica tranche a saldo, all’esito delle verifiche sulla documentazione allegata all’istanza di saldo.
Questo significa che, per ottenere la cifra stanziata attraverso il Fondo Nuove Competenze, le aziende potranno scegliere (al netto dei controlli di fattibilità) come preferiscono ottenere l’erogazione. Si ricorda, a tal proposito, che i termini previsti per la realizzazione dei percorsi di sviluppo delle competenze decorrono dalla data di ammissione al contributo e possono essere prorogati una sola volta, fino a 180 giorni di calendario dalla data di approvazione della domanda. Per usufruire della proroga è necessario presentare la richiesta, opportunamente motivata, tramite MyANPAL.
Si consiglia di visionare, inoltre, la pagina sul Fondo nuove competenze per consultare i manuali d’uso dell’applicativo su MyANPAL e i tutorial sulla procedura.
